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sabato 26 gennaio 2013

ALTRI CIELI

 
ALTRI CIELI
 
 
Ovunque emergi e ancora cresci
tra fili d’erba e pietre di mare,
oltre i rami e le ortiche del tempo
Ovunque, di silenzio in silenzio
Sporco di pioggia e tristezza,
nel centro esatto di una stanza
quando torni a farti largo
dentro gli occhi, fra le maglie dei tigli
e le mie lacrime di giunco
 
E accarezzi -senza toccarlo
quel silenzio al centro esatto
dello specchio sul comò di mamma
Ovunque emergi e ancora cresci
come dolore vivo
Dalle stoviglie, dalle finestre vuote
Ogni volta che si alza dalla neve
 il profilo del Tuo sguardo
in altri cieli
 

Quello che tace uno ad uno
i vetri rotti dal calpestio dei giorni.
La mano con cui scrive -oltre il buio
il tratteggio feroce del silenzio
Unica voce
il fumo di una sigaretta.
 
Spenta

 
Maria Grazia Vai
26gennaioduemila12
 
…a Renato, mio padre…
 

domenica 20 gennaio 2013

Veli scuri di malinconia e trasparenze scalze - videopoesia -

VELI SCURI DI  MALINCONIA E TRASPARENZE SCALZE
 
 
poesia e video di Maria Grazia Vai
voce narrante Gianluca Regondi, Poeta
 
musica tratta dalla colonna sonora
“ Bow And Arrow “


venerdì 18 gennaio 2013

Veli scuri di malinconia e trasparenze scalze

 
VELI SCURI DI  MALINCONIA E TRASPARENZE SCALZE
 
 
Mi somigliano i silenzi del mattino,
le nuvole azzurre in bianco e nero
e le parole selvatiche dei tigli.
 
Le piume e la vita sfiorita degli angeli,
quelle che tu coloravi di rosso
con indosso poco più che un’ombra di luna
 
lasciando ai risvolti dei miei pensieri
le sfumature blu notte del tuo maglione
 
Una conca di cielo, tra i voli che dividono
 il fango dalle stelle
Per soffermarsi al filo d’acqua
di queste labbra senza nome
 
Dentro un fuori che si perde
tra le rincorse d’uno sguardo da carezzare
 
O semplicemente un passo d’occhi
dove la mano separa -scrivendo
la tenerezza, dalla poesia.
 
 Maria Grazia Vai
16gennaioduemila13

domenica 6 gennaio 2013

LANTERNE DI NEVE


LANTERNE DI NEVE

video poesia di
Maria Grazia Vai



Voce narrante Tonina Perrone
(alias Ambradorata)
sulle note di Autumn Rose
di Ernesto Cortazar

giovedì 3 gennaio 2013

Que je me demande - Poesia di Maria Grazia Vai (Amore)

 
QUE JE ME DEMANDE
 
 
 
Restami cielo
tra il petto e il buio
in questo albeggiare di silenzi che stringo
nella mano che ti ricama come intarsio,
come lo scorrere degli occhi sui vetri scolpiti
dalla pioggia
 
Potessi sciogliere
i legacci di questa lacrima assassina
e averti ancora sulle guance
ti azzurrerei le labbra
in infiniti istanti di tempeste e luna
 
Come salsedine sugli occhi
-sottovoce-
ti scriverei ancora
dei giorni che maturano la tenerezza delle more
ti scriverei dei girasoli a margine di un cielo senza nome
e di lacrime ad inondare i fiati di settembre
 
ti scriverei ancora
come nuvola che pulsa i rossi argenti dell’aurora
chiamandoti
solo una volta, o per sempre
Amore
 
mentre mi chiedo dove sei
e lì, Ti perdo
 
  
 ©Maria Grazia Vai
tregennaioduemilatred

mercoledì 2 gennaio 2013

Aironi d’acqua dolce - Poesia di Maria Grazia Vai (Amore)

 
AIRONI D’ACQUA DOLCE
 
Ti cerco tra la polvere e la nebbia
di queste sere mute
quasi fossi un pulsare di frasi
gravide di pioggia
 
Bagnato il fiato, si calmeranno le nuvole,
si perderanno i silenzi.
E torneranno a volare anche gli aironi
Immensi, dietro i teli spessi della vita,
oltre i rumori
di un’alba povera d’Amore
 
Dove ancora ti esisto sommessa. Sommersa
dai frammenti gelidi del pianto
e dall’odore aspro ch’è il tuo volto
dissolto tra le onde
 d’acqua dolce del mio vivere
che quando tace il cuore
si fa brivido di luce
tra le foglie di nespolo -e l’aurora
 
E’ questo viverti
-ma non saperlo dire-
che scrive un cielo triste di labbra e pensieri,
su questa bocca -sazia di neve-
ch’è spina di sale conficcata
 fra l’attesa e il disincanto.
 (strani cerchi d’anima dipingono, da dietro gli occhi, un volo di tempesta)
 
 
Maria Grazia Vai
duegennaioduemila13
sulle note di Stefano Ottomano “ Come trascinate dal vento”

martedì 1 gennaio 2013

Silenzi di maree - Poesia di Maria Grazia Vai (Amore)

 
SILENZI DI MAREE
 
Furono labbra di suoni e pioggia
E fiati d’orchidea dinanzi alle tue
ciglia. Le notti a scandagliare i volti
dell’amore, e tu che grandinavi tenerezza
sui mattini. Ti ho amato le stagioni e le
sue rose e il tuo trionfo quando i glicini
si aprivano sotto i cuscini. Come stelle
sull’oceano. Come il soffio di un camino
acceso, t’ho amato mentre steli di fuoco
gridavano il silenzio delle maree in un
singhiozzo di tempesta sopra le ali
vergini di aeroplani assordanti e scalzi.
Quelle strade di genziane e d’alba, su
indecifrabili melodie di pelle. E voce
 
 Maria Grazia Vai
primogennaioduemila13

Respirandoci d’assenza - VideoPoesia di Maria Grazia Vai

RESPIRANDOCI D’ASSENZA
 
 
Videopoesia
di Maria Grazia Vai
voce narrante Franco Picchini
musica di Danny Wright
" NEW BEGINNING "