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martedì 31 dicembre 2013

Il silenzio delle conchiglie (la prima neve d’agosto)

 
 

 
 
IL SILENZIO DELLE CONCHIGLIE (LA PRIMA NEVE D’AGOSTO)
 
 
Le zagare avrebbero piovuto la neve
E i fiordalisi imbiancato i colori
ai primi passi di novembre.
 
Lasciasti una carezza sul comò di mamma
E lei -una moneta di gianduia- a sorreggere
l’albero del pruno
 
Senza rumore, guardasti la tua terra allontanarsi
come il fiume si fa distante dalle chiatte
 
Nel disordine delle parole
trovarono rifugio tutte le assenze
la polvere, la pienezza della mancanza
e la fragilità di un tempo ancora verde
 
Sempre verde, come adesso, come un ramo di dolore
Come d’agosto le lampare tra le stelle di natale
quando piove, e tu sei l’aria che dipinge il mio silenzio
e lei, la foglia di ginestra che fiorisce
bianca
 
-Tra la memoria e la ragione, selvatica tra le conchiglie e i tuoi papaveri.-
Senza tempo.
 
Maria Grazia Vai
l’ultimo giorno di dicembre 2013
 
 
ispirata da «CARLO CORDUA "Senza titolo" 2004, pastello su tela»
sulle note di Hiatus “ Call  Off  Your Storm ”

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