Translate

sabato 22 febbraio 2014

PUR DI SENTIRTI

 
PUR DI SENTIRTI

 
poesia di Maria Grazia Vai
dalla voce di Gianluca Regondi
sulle note di “ Oblivion “ solo piano version
regia e montaggio video Maria Grazia Vai ImmagineArte
 
 

 
 
  Ci attraversa
spiovente l’ansia sulla

fronte delle
case. E c’insegue lo sguardo

come d’una colpa
fossimo l’agguato

-che folle si
sfalda nel fuoco deluso dei petali.-

 

Quelli che
raccolsi dalla cesta sudata

del tuo stomaco,
mentre d’un sonno

eri già la voce
nelle tasche magre del

mio inciampo.

 

E’ qui, che
provo a vivere il tempo

d’un amore che
chiude il portone

alla mano del
cielo. Pur di sentirti.

Qui, dove sono
aria, eppure nessuno

sguardo riesce a
toccarmi.

 

Dove niente può
slegarmi la cecità

dalle labbra del
perdono. Ma basterebbe

l’ombra del tuo
silenzio a salvarmi.

Basterebbe a
spingermi fin oltre l’epidermide

di un bacio.
Masticandoti daccapo quasi

fossi dell’Amore
i denti -e tu il mio latte.

 

Pur di sentirti.
Qui, dove urla il mio silenzio


e tu sei cantico
leggero tra le labbra. E fiore


di lavanda
intorno agli occhi.

 
 
 
Maria Grazia Vai ImmagineArte

Nessun commento:

Posta un commento